Gli agnolotti sono il tipico primo piatto della cucina Piemontese e rappresentano una ricetta conosciuta ed apprezzata non solo inItalia, ma anche all’estero per la sua bontà e semplicità.
Storia degli agnolotti
La storia riserva parecchie documentazioni relative all’agnolotto in epoche anche anteriori, pare che già gli Arabi lo conoscessero, seppur non identico nella forma e nel contenuto.Anche gli agnolotti sono al centro di una serie di manifestazioni e sagre che li vedono protagonisti, dalla sagra degli agnolotti di San Bruno a quella dell’agnolotto al “plin” che si tiene a Cinzano, dalla sagra degli “anlotti foci a man” a quella degli agnolotti di Casale Monferrato, e l’elenco è lungo.
Varietà
Naturalmente, in ogni zona la ricetta degli agnolotti è diversa e il ripieno viene preparato in modi differenti: nel Monferrato e nel Torinese il ripieno è costituito solamente da carni di maiale e vitello arrosto con l’aggiunta di cervella, nel basso Canavese si aggiungono anche la verza e la salsiccia, nel Tortonese e nell’Alessandrino infine, il ripieno è costituito da uno stracotto di carne bovina al vino e gli agnolotti saranno poi conditi con il sugo scaturito dalla preparazione dello stracotto.
Ricetta:
INGREDIENTI
- 500 gFarina
- 4Uova
- PER IL RIPIENO
- 400 gPolpa tritata di manzo
- 500 gSpinaci
- 200 gBietole
- 100 gSalsiccia
- 1Uovo
- 1Cipolla
- q.b.Vino rosso
- 1Aglio a spicchi
- 2 fettineLardo
- q.b.Noce moscata
- q.b.Burro
- q.b.Olio
- q.b.Sale
- q.b.Parmigiano grattugiato
PREPARAZIONE
Mettete in casseruola un battuto di lardo, cipolla e aglio, con 30 gr. di burro e 3 cucchiai di olio: soffriggete, unite la carne e lasciatela colorire. Bagnate con vino rosso e un mestolo di acqua. Cuocete per 30 min: unite la salsiccia spezzettata, proseguite per altri 20 min. Intanto lessate gli spinaci e le bietole e preparate la pasta.