Gli Amaretti di Modena sono dolci tipici della tradizione modenese e sono caratterizzati dalla genuinità e dagli ingredienti semplici infatti gli ingredienti sono mandorle amare e dolci, zucchero o miele e albume montato a neve.
Storia degli Amaretti di Modena:
Sono pasticcini inventati circa cent’anni fa, anche se si ritiene che l’usanza di confezionare dolci a base di mandorle sia ancora più antica nel modenese; appaiono come dischi di 4-8 cm di diametro, rugosi e leggermente bombati. Sono caratterizzati da un sapore dolce-amaro e da un invitante profumo di mandorle e zucchero, risultano ben cotti e friabili all’esterno ma racchiudono all’interno una pasta morbida e ancor più fragrante.
La base per la preparazione degli amaretti è costituita da mandorle amare e dolci, da zucchero o miele e da albume montato a neve ma ogni famiglia e ogni pasticcere conserva e tramanda una propria ricetta in cui possono variare gli ingredienti minori, le dosi e i metodi di preparazione. La cottura poi è un momento particolarmente delicato in quanto i dolcetti, per esaltare al massimo il loro sapore, devono risultare dorati al punto giusto, ossia avere assunto il colore tipico della crosta di pane.
Erano preparati probabilmente a Spilamberto ed ogni famiglia aveva la propria ricetta, essenzialmente uguale alle altre, ma alcuni dettagli della preparazione erano diversi.
Si iniziò a produrre gli amaretti in modo commerciale a metà dell’ottocento, a Spilamberto, mentre nei primi del novecento comparvero anche nei negozi di Modena.
Ricetta :
Ingredienti :
- 100 g mandorle dolci pelate e tritate
- 100 g zucchero
- 3 mandorle amare pelate e tritate
- 1 chiara d’uovo montata a neve
Preparazione :
Mescolate insieme tutti gli ingredienti, formate delle palline della grandezza di una noce e disponetele su una placca da forno ben oleata.
Cuocete in forno a calore moderato (170° circa) fino a quando assumono un bel colore dorato.