Il cavolfiore appartiene alla famiglia delle Crucifere, varietà Brassica oleracea; è un ortaggio molto delicato pertanto si consiglia di consumarli freschi, è una verdura tipica della stagione fredda a basso contenuto calorico ma elevato potere saziante. La parte commestibile dell’ortaggio è l’infiorescenza (detta anche palla) formata da numerosi peduncoli fiorali molto ingrossati; l’infiorescenza può assumere diversi colori (bianca, verde,paglierina, violetta) ed è la parte commestibile.
Varietà di cavolfiore:
- BIANCO : varietà più comune contiene sopratutto potassio, ferro, fosforo, calcio, vitamina C, acido folico
- VIOLA : incrocio tra cavolo broccolo e cavolfiore comune; è ricco di carotenoidi e antociani che hanno prorpietà antiossidanti;
- VERDE : è una varietà pregiata;
- PAGLIERINO : è un ibrido; la colorazione è data dal contenuto di beta-carotene (precursore della vitamina A con proprietà antiossidanti)
Valori nutritivi
In 100 g di prodotto troviamo :
- Acqua 84,20 g
- Carboidrati disponibili 4,40 g
- Zuccheri 3,90 g
- Proteine 5,30 g
- Grassi 0,30 g
- Colesterolo 0 g
- Fibra totale 2,40 g
- Vitamina A 60 µg
- Vitamina C 28 mg
Uso in cucina :
Il cavolfiore può essere consumato cotto al vapore, fritto,bollito o arrostito; può essere usato come contorno oppure si possono preparare vellutate e zuppe di verdure; questo ortaggio si cucina anche crudo in insalata utilizzando solo le testine (il resto non si butta ma si cuoce).
Ricetta:
Cavolfiori gratinati
Ingredienti:
- un cavolfiore,
- pan grattato,
- olio d’oliva,
- sale,
- parmigiano.
Procedimento: lavare e tagliare a pezzi il cavolfiore e metterlo a cuocere in acqua bollente salata per circa 20 minuti. Ungere di olio una pirofila e rivestire il fondo e i bordi con pan grattato. Versarvi il cavolfiore cotto, dopo averlo scolato bene. Spolverare con abbondante pan grattato e una manciata di parmigiano; aggiungere un cucchiaio di olio d’oliva. Cuocere in forno a 180 gradi per 15 minuti circa. Per conferire a questo piatto un gusto più speziato, si può aggiungere una manciata di pepe nero.